Bilancieri speciali

Bilancieri speciali

Il bilanciere: oggetto presente in qualsiasi palestra, che permette di allenare qualsiasi muscolo del nostro corpo.


con questa brevissima descrizione avrete sicuramente pensato al comune bilanciere olimpionico, quello che ormai si può trovare ovunque. Ma se vi dicessi che esistono diverse tipologie di bilancieri? No, non intendo di diverse qualità, intendo proprio bilancieri speciali, con forme particolari che rendono le alzate più complesse.

L’esercizio più eseguito con il bilanciere è lo squat, infatti gran parte dei bilancieri speciali lavorano su questa alzata, cambiando il baricentro e la dinamica dell’alzata.


Oggi quindi mi piacerebbe darti una rapida infarinatura dei bilancieri speciali più belli e facili da usare, così da mostrarvi una nuova via e magari dare ispirazione per i vostri allenamenti.


Ma, effettivamente, ti starai chiedendo chi sono io e come potrei aiutarti. Ebbene io sono Matteo Marzolla. Sono un atleta di Powerlifting e Street Lifting con alle spalle anni di sport agonistico, qualche record italiano nel powerlifting e allenatore di svariati atleti nello street lifting (oltre che nel powerlifting). 


Ho raccolto moltissime esperienze, ma tenerle solo per me sembrava da egoista, così ho deciso di raccontarle per aiutare chi si sta addentrando in questo mondo della forza e non ha nessuno a cui poter fare domande per togliersi tutti quei dubbi che sono venuti anche a me, tempo fa. Ricordo che avrei dato di tutto per avere informazioni gratuite che potessero aiutarmi in quello che poi è diventato il mio percorso da atleta.


tornando al discorso bilancieri, mi piacerebbe parlarvi di quelli che io stesso uso di più e riguardano tutti lo squat, andando con ordine: bow bar, safety squat bar e cambered bar.



Il primo bilanciere di questa lista è la bow bar, un bilanciere curvo come un arco (letteralmente la traduzione di bow) che diventa molto interessante da usare su soggetti pesanti o con chi, in generale, ha problemi di stress sulle spalle o gomiti.

Questo primo bilanciere infatti non va a modificare la dinamica dello squat, ma grazie alla sua forma aiuta a ridurre notevolmente lo stress sulle spalle o gomiti dovuto a possibili rigidità o scarsa mobilità.


Questo bilanciere non è assolutamente da sottovalutare, infatti quando lontani dalle gare è manna dal cielo. Potete usarlo per fare direttamente squat nella seduta pesante, per fare good morning o box squat. In pratica tutte le volte che dovete mettervi un bilanciere sulle spalle ma non volete portare ulteriore stress articolare a gomiti e spalle, questo bilanciere viene in vostro soccorso.


Qualcuno lo utilizza anche in panca per aumentare il rom, ma io lo sconsiglio perché potrebbe rendere molto stressante l’alzata per le vostre spalle.


Incredibile come questo bilanciere vi aiuti a ridurre lo stress articolare nello squat ma possa aumentarlo in panca, non trovi?

il secondo bilanciere della lista è la safety squat bar, senza dubbio il bilanciere più versatile in questa lista.

La sua forma permette di spostare il baricentro avanti, quasi come un front squat, cambiando quindi la dinamica dell’alzata.

ovviamente lo stress sulle spalle è ridotto a zero in questo caso, perché le mani si appoggiano alle maniglie.


Questo bilanciere è particolarmente utile su soggetti che usano tantissimo la schiena durante lo squat da gara e spingono poco con le gambe, utilizzandolo costringeremo l’atleta a stare più verticale. 

Ci sono svariate progressioni che si possono applicare allo squat con SSB (safety squat bar) e sono puramente per i periodi lontani dalle gare. Generalmente mi piace molto tenere questo bilanciere fino a 3 mesi consecutivi, con alte ripetizioni anche belle tirate.


un’altra caratteristica che rende particolarmente utile questo bilanciere è che si può appoggiare sulle spalle senza tenerlo poi con le mani, quindi per esercizi come hatfield squat o split squat bulgari diventa utilissimo: con le mani potrete appoggiarvi a un sostegno ed eseguire l’esercizio senza limitarvi a causa dell’equilibrio.


L’ultimo bilanciere della lista è la cambered bar.

questo bilanciere vi farà usare la schiena, perché spesso nello squat si tende a cercare eccessiva verticalità, scordandosi quindi di rendere la schiena forte.


come per la SSB, anche la cambered cambia il baricentro e la dinamica dell’alzata, portando i dischi non avanti ma verso il basso. Questo farà sì che lo squat diventi particolarmente instabile e costringendo l’atleta a spingere attivamente con la schiena per evitare di capottarsi in fase concentrica.


per chi la schiena si ricorda di usarla durante la grindata in gara nella terza chiamata di squat, questo bilanciere è oro.

inoltre va a braccetto con il box squat stile west side, enfatizzando il lavoro sulla stabilità del core.


sia la SSB che la cambered sono ottimi per il good morning, rendendo lo stesso esercizio diverso, con attivazioni diverse. 


quindi, per riassumere, i bilancieri speciali variano la dinamica dell’alzata e in alcuni casi riducono lo stress articolare che lo squat provoca a gomiti e spalle.

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